mi affaccio alla finestra
il mondo sta scappando [bastardo]
o sono io che sono rimasto indietro
provo a tirarlo per la coda
ma gli scucio i pantaloni
e gli scopro il culo
non serve a niente nemmeno imprecare
tanto non mi sente
chiuso com’è nel tunnel del progresso
che lo tira via come se stesse perdendo
chissà quale treno per chissà quale meta
mi passa accanto anche l’ultimo vagone
mi butto e lo prendo al volo
dentro ci sono milioni di bottiglie
whiskey&vodka sul palcoscenico
non moriremo di sete
il controllore ha una faccia strana
ha il collo lungo e le guance scavate
mi attacco a una bottiglia
la vita non è poi tanto male
ma sono come sempre nell’ultimo vagone