Il leone nero
della notte
divora il coniglio bianco
del giorno,
dalla montagna innevata,
un vento gelido
soffia sulla terra
di pianura.
Un mandorlo fiorito
offre sogni di primavera,
alla luna.
Ade ancor trattiene
Proserpina
nel talamo nunziale,
Cerere la madre
attende il ritorno
della figlia,
piangendo lacrime amare.
E dai suoi occhi,
lieve,
scende la neve.