Penso a me
la mia identità
qualcosa rimbalza qua e là
Che cosa c’è
che si fa spazio prepotentemente
nel vuoto
inutilmente
Sono stato colpito
ho perso il mio istinto
ho voluto rischiare
Non so chi chiamare
chiamo me
l’unica cosa che c’è
che voglio vedere
che voglio rischiare
che non so perdere