Fiume dopo fiume mi abbandono alla solitudine
ormai costante nella mia vita
è diventata un'abitudine
rimanere atterrita
dalla tua ira sul mio corpo che morbosamente piange
per questa tua forza meschina che lentamente infrange
la mia tenera sensibilità.
Fiume dopo fiume mi abbandono all'ossessione
di tornare a difendere cio che è morto già
affamato di sentimento nella sua prigione.
Mi basta un solo tuo sguardo per cadere
per piangere, per morire, per giacere.