Fuoco che vivo
innalzi indicando
colui che ti ha ideato
le tue intermmittenti dita,
scalda adesso le ossa di chi
ti ha permesso di essere ora
in questo mondo.
Ingloba e trasforma.
Soddisafa il tuo avido atavico
cannibale istinto
illudendo
chi assiste col sorriso a quel massacro
sedotto dalla luce dei tuoi colori.
Ardi!
Brucia!
Distruggi!
Spegniti.