Ritorno, su vecchi sentieri
Ascolto, la voce di ieri
Respiro, il profumo di resina, vento, erba
di fango, di corse senza fiato
Verso colline lontane, lontani ricordi
Monteguiduccio
Paese della mia infanzia, sperduto borgo
ai bordi del mondo, angolo di un Paradiso
per un cuore bambino
Strade deserte, di voci, di volti, di vita
di suoni, ricordi, come nuvole sfumate
Rughe indelebili le speranze, fiori recisi, appassiti
La mia fantasia, galoppo di giovane puledra
Solo lei è sempre la stessa, solo lei
è rimasta mia amica
Lassù, su quella collina ventosa
Dove lo sguardo vaga all'infinito
Lontano, su monti e villaggi sconosciuti
Vicino, su campi e luoghi tanto amati
Eco di ricordi il vento tra i cipressi
ed una fitta al cuore
La vostra casa, dove la luce è sempre accesa,
speranza del cuore,
dove voi mi aspettate
per ricevere un fiore
Sul ramo di una quercia, un nido, vuoto, abbandonato
La mia casa d'infanzia
La prima e forse l'ultima
che ho veramente amato