inimitabili sfumature lattee
preannunciano l'alba
briciole di palazzi
sospinti da un irreale soffio eolico
disegnano mulinelli e
bussano a tutti i vetri.
si allontana il vortice
è il momento
dall'anfratto murale
il vecchio colombo s'avvia
con maestria, plana, s'impenna
scivolando d'ala, compone
coreografie aeree.
è un lampo quel faro
un attimo d'abbaglio e
il rombo travolge, morde ciecamente.
il vecchio colombo, ad ali spiegate
rimane lì, inanimato
su quel raro fazzoletto verde
fra il grigio urbano