Ho visto,
al mattino,
una bambina
specchiarsi
in una pietra turchese,
poco dopo mutarsi
in ragno
dando vita
ai colori
di un disegno
ricamato sulla coperta
dei sogni.
Alla sera,
ho incontrato di nuovo
la bambina,
aveva deposto
in un angolo
del cuore
le ali dorate
delle emozioni.
S'era mutata
in una foglia
d'acero,
scivolata in un torrente,
attendeva
la solitudine
della notte
per esser, falena
impazzita,
nella mente
del poeta.