Dolcissimo amore mio, sei un papà meraviglioso.
Ai bimbi ci vuoi bene pure se qualche volta sei nervoso.
Capricci infiniti e grida senza fine,
ma cosa ci vuoi fare, in fondo sono bambini.
Ci vuole la tolleranza e tanta pazienza,
i genitori non si nasce ci serve l'esperienza.
Per quanto siamo severi, la nostra disciplina,
non serve proprio a nulla, l'amore vince sempre
dall'inizio alla fine.
Sai come sono felice quando ti saltano addosso,
quando gli riempi di baci e mi vedi commossa.
La sera, un po' stanco ti guardi la partita,
loro non ti lasciano in pace e vogliono fare una gita.
Ai voglia a spiegare che è ora di dormire,
i bimbi sono i bimbi, non vogliono capire.
Sfiniti e esausti andiamo a dormire.
L'amore che proviamo lo leggiamo negli occhi,
non servono parole per farci capire.
Guardiamo nei lettini i nostri angoletti,
puliti, innocenti, non fanno più i folletti.
Speriamo di insegnargli i valori in cui crediamo,
facciamo del nostro meglio, è giusto quel che facciamo.
Ma quando cresceranno, andranno per la loro strada,
dovremo tenerci da soli della vecchiaia spada.
Spero che vivremo a lungo, cresceremo i nipotini,
vedremo invecchiare i nostri dolci bambini.
Ma quando sarà l'ora il Signore incontrare,
fedeli come i cigni, affonderemo nello stesso mare.
Per poi spiccare il volo in un'altro universo,
abbracciando un'altro destino sereno e diverso.