Declino
sguardi
[oltre
l'ombra
di me
nel corpo
di una stanza
che m'assomiglia
d'odori
e gusti]
sul letto,
sfatto,
sgualcito
di respiri
e mani,
raccolgo
frammenti
di pelle.
... i versi sono bellissimi, di una sofferenza quasi insopportabile.
Prole cara agli eterni! assai felice
Se respirar ti lice
D'alcun dolor: beata
Se te d'ogni dolor morte risana.