Papà,
da lontano vedo i tuoi occhi
teneri, azzurri e tristi.
I tuoi dolci sorrisi
alle battute fatte
per distoglierti dai pensieri tristi.
Il tuo corpo forte
si da coraggio per lavorare ancora
oltre la tua età,
stanca e piena di sofferenza.
Oggi come già da dieci anni
non sono li con te
nè per i compleanni
nè per la tua festa,
Papà. Una telefonata,
con ironia ti faccio i miei auguri
per non ferire ancor di più il tuo cuore
già sofferente per la lontananza.
Perdonami Papà!
Per ogni momento che perdo
non essendoti accanto
un giorno sentirò ancor di più
il dolore di non averti amato
come volevo.
Tu, la luce
nel cuore non si spegnerà mai.