Usignolo
sui rami di un bianco ciliegio
intoni note d'amore
Nubi disegnate nel cielo
bianchi spartiti
Ronzii
violini di vespe e calabroni
danzano attorno ai calici dei fiori
inebrianti da quella armonia
Aspettano come pause fra note, i merli sui rami
che la magia li trasformi in
rosse avide passioni
per saziare il lungo digiuno invernale
Gocce, lacrime di rugiada
piangono dalle timide e lucide foglie
e cadendo a terra si aprono in
bianchi laghi
le margherite!
Rientrano in frac le rondini
da esotici lidi
a riprendersi la scena
Preludio in crescendo
gioioso concerto
Inno
alla primavera
Signori e Signore
siete tutti invitati
alla prima
Si apra il sipario
che lo spettacolo
della prima... vera
originale e unica
rappresentazione
abbia inizio!