Dalla finestra
ho visto un cuore
ferito e stanco,
camminare
nel giardino,
spigolare
tra cespugli di viole,
potare i germogli
delle rose.
L'ho visto poi,
attaccar bottone,
con un sogno infranto
che passava di lì,
per caso.
Li ho sentiti
parlare di tutto,
ma per l'amore
non v'erano più parole.
Sono così scesa
nel giardino,
per raccontar loro
del volo nuovo
delle rondini,
dei giacinti fioriti
e del sole,
ma non mi hanno ascoltata.
Nel disicanto
dei petali sfioriti,
erano ormai
gli attori sbiaditi
di "Aspettando Godot".