Certo ho risentito le parole del tuono:
Datta Dayadhvam Damyata…
Cosa ho dato dunque
Se i tuoi sensi lontani
Hanno trovato rifugio in un mare
Che non ha restituito perle?" occhi?
Come proverò…cosa proverò
Dentro le tue emozioni
Ricoperte di gioia negata…alta…
Troppo alta per toccarne il centro?
Cosa controlla il padrone dei giorni
Che mai permetterà
La visione dei tuoi occhi
Ad un jester ipocrita…nascosto?
Ho immesso subito i miei anni
Nel tunnel di un morbido peccato,
Ma non ho trovato che cumuli
Di visioni rotte…
Proverò ad entrare ancora nel mare
Per ascoltare il canto delle sirene
Finché voci di umanoidi deformi
Non mi sveglieranno …e annegherò.