La sua mano sacerdotale
si è alzata
nel gesto sacro del perdono.
Ora brilla, bianco di luce,
il Tuo tabernacolo.
Nenia di rosario
intreccia perle di speranze.
E l'anima raccoglie
rilucenti fili di fede
e, inebriata di luce,
Ti canta nuove
melodie d'Amore.