Susseguono le immagini
davanti agli occhi miei
senza forma né colore
un bianco e nero ormai sbiadito,
spalanco la finestra in faccia al sole
illuminandole di realtà
ritrovandole chiare, nitide.
Ricordo il leggero tocco delle tue dita
sulla mia pelle
carezzevole mano emanare il calore
nel sentimento nobile dell'amore..
Rivedo i tuoi larghi occhi
un bosco di castani
in cui i miei di ruggine
si perdono in quella grande immensità.
Risento la tua voce fresca e pura
nel silenzio, nell'eco
di questa mia malinconia
che graffia la mia pelle
riportandomi te.
Ritrovo il tuo amore
il sogno fatale mai finito
nella sorgente d'un pensiero senza fine
libero di vagare nel buio
senza ansie e paure,
siamo crisalidi dello stesso bozzolo,
farfalle impazzite...
che si sfiorano
senza toccarsi mai.