Bagnato dalla sabbia
a passi incerti e
leggeri
un peccato orgoglioso
si trascina lungo
le coste del risentimento;
un gesto in contemplazione
e le dita intrecciate,
perché oltre il confine
non c'è redenzione.
Solo la speranza di veder
la pioggia battere
su quel velo di salvezza
passata.
Assaporando le striature
rossastre dell'orizzonte,
folle e leggero. E
poi buio, il sorriso
beffardo di chi
ritaglia nuvole.
Per se stesso.