Vita, cullata sul mare in burrasca
da onde e marosi baciata e sferzata
fende l’immane irrequieto destino
tormente e spiragli lungo il cammino.
Pallidi raggi aprono il cielo
infiltrarsi tra nubi dai neri contorni
avanza la luce facendosi strada
creando sul foglio distorti colori.
La quiete apparente di un viso brioso
adorna la vita spianando il percorso
tra falsi ripiani e radure intricate
aprire gli occhi su profondi crepacci.
Vola all’indietro pensiero alla vita
arrancando a tentoni tra mille paure
scivola lento con passo indeciso
lasciando all’indietro un roco respiro.