Sul sentiero dei colori
che intrecciava
le luci del bosco
e le ombre della roccia,
persi le parole.
Le vidi
sorgere nella sorgente,
rotolare tra i sassi,
fresche
ma impaurite dai tronchi,
confondersi poi tra le onde.
All'orizzonte boreale
sfiniti i pensieri,
riposai le ossa
abbracciando l'alito della valle
che accarezzava
le fatiche contadine.
I sapori della terra
purificavano le labbra
d'amara lieta saggezza
arata nei secoli.
Era lì
fra l'erbacce
e monticelli curati
che infilai le mani
cercando nella terra
profonde certezze.
Stupita
ancor fiera
sradicai
una patata.
Stritolandola
le bianche radici
si confondevano con le mie dita
e lentamente riconobbi
ogni accento
e lemma.
Erano lì
d'amido rinvigorite
le confondevo
armato di pregiudizio.
Erano loro
su pagine d'oro
le mie Amiche di sempre.