Qualche volta perdo la pazienza:
quando vengo aggredita senza motivo,
quando il mio limite arriva alla deriva,
quando i bambini non mi danno retta,
quando fanno vedere le porcherie in diretta,
quando dormo male e mi sveglio con le occhiaie,
in quei momenti nessuno mi deve provocare.
Altrimenti esplodo, come una bomba,
divento tremenda e furibonda.
La mia voce diventa più forte dei tuoni,
la lingua suona come una campana,
durante le feste,
se mi aggredisci, io protesto.
I bambini scappano spaventati dai lampi,
che escono dagli occhi furiosi e pungenti.
Cammino veloce, divento un tornado,
rimetto tutti in riga, anche se di rado.
Sono cosi arrabbiata da fare le scintille,
per fortuna anche a me si scaricano le pile.