Due giovin signore
garbate ed attente
ricevon veloci
un noioso cliente.
Arriva lesta lesta
e tutta prosperosa
n'a graziosa signorina
di scollata generosa!
Ma se con lo sguardo
ti lasci cullare
quel sogno innocente
devi presto lasciare.
Arriva il Gran Capo,
è una tal confusione,
distrugge d'acchito
la dolce illusione.
Assegni ed effetti
da destra e da manca
balzan come folletti
ed il volto si sbianca.
Il telefono squilla
il citofono anche,
compili in gran fretta,
le membra hai già stanche.
Rispondi e t'affanni
ma come un burino
ti trovi ben presto
invischiato un casino.
Il Gran Capo s'infuria,
il tempo ti manca:
sul tavolo sventola
la distinta... bianca!