Mente mia duol triste e muta al veder del tutto girar intorno il male
quando la spiga divampa il rogo del silenzio.
S'espande fumo nero in citta' al patir muto del delinquente mondo
quale fosse la sola causa dell'antico spiegare ch'è tondo
e al risentir flusso del mal piantato disgraziato
piange l'amor volato nel rogo del silenzio.
Il mal al pescato mondo che soli mali altrui
non e' , a roder corda di gioia va.
E la vecchia tacente, filante la lana seduta
ne gira vedente (come tutti gli anziani fanno) nel ricordar passato il consigliar
giovani d' eta complessa acuta, quali sassi vanno a calcar piano in rogo di silenzio.
Una luce celata dietro le mure, un pater tutto di solitudine
il qual, ver buio non vede, la sventur del mondo nel rogo del silenzio.
E a tutto correr sventur la' , giacenti qua
rogo espansivo consuma l'anima come incenso.
Il rogo del silenzio, la pian muta degli uomini
all'aspettar senza avventar troppo mente
la morte che par brutta alla gente