A volte
è un bambino capriccioso
inutile far valere le mie ragioni
lui non ascolta
lui non accetta consigli
è lì che palpita tra gioie e dolori
una moltitudine di magiche sensazioni
segue la sua strada senza indugi
non si ferma a chiedersi
se è giusto o sbagliato
è quel che desidera
e mi trasporta lì dove lui vuole
io inconsapevole
lo seguo
La mia mente lotta
anche se sa che non avrà speranza alcuna
l'avversario è temibile
il duello mi porta allo sfinimento
le mie difese sono insufficienti
e alla fine soccombo al suo volere
arrendevolmente mi lascio trascinare
soggiogata dal mio carceriere
mi abbandono
e
beatamente persa in questo dolce oblio
che è il desiderio
penso
c'è cosa più bella
del lasciarsi andare
alle irragionevoli ragioni del proprio cuore?