Il giorno è solitudine
che raggiunge la stessa purezza
dell'inquietudine.
Brillano azzurri i giardini
del pensiero
ricordi antichi piovono a dirotto.
Spazza via come una tempesta
che saccheggia ogni se
e riempie l'attimo inesorabile.
Nel nulla l'adorabile solitudine
con estremo silenzio affida
l'infelicità alla felicità.
Erba o foglia mossa dal vento
libera di muoversi
di volare e guardare frammenti di gioia perdersi
in un addio senza fine.