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Sono io.

"Era lì, vero? Giocavi sempre in quel cortile!".
Quella frase mi riporta alla mente
teneri ricordi e poi più niente.
Rimango zitta. Non so che dire.
"Come mai ora non ci vai più?!".
Rimango muta guardando ancora
fuori dal finestrino della macchina.
"Forse non sono divertenti
come una volta. Quei luoghi son cambiati!
Per questo?".
Mi giro verso lei...
"Non sono quelli che son cambiati...
Sono io!".
Sbarra gli occhi e ammutolisce,
si volta all'altra parte
chè non capisce.

 

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11 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 28/03/2012 13:43
    splendida poesia complimenti sinceri

11 commenti:

  • Riccardo Brumana il 06/04/2007 00:17
    questa poesia si ricongiunge alla prima "se sapessi quanto..." come un cerchio che si chiude, sei forse pronto/a a svoltare pagina nella tua vita? poesia piaciuta
  • sara rota il 16/03/2007 18:20
    Un bel ritorno al passato, intrigante
  • Gian AR il 13/03/2007 23:17
    È dei poeti sentire la nostalgia del passato! non c'è nulla da cancellare. I
    ricordi aiutano a crescere. Brava, kasumi(bello il tuo nome)
  • ELIO RIA il 28/02/2007 13:06
    La memoria è fatta per dimenticare.
  • Sarah My il 24/01/2007 18:52
    forse è appunto così che uno non dovrebbe perdere la prorpia infanzia... vivere di ricordi spesso ci aiuta a fuggire dai nostri problemi...
    perciò non dimentichiamo il nostro passato e cerchiamo di cambiare poco.. in fondo dire addio al passato non è poi così semplice
  • rossella bisceglia il 24/01/2007 14:43
    bella, nostalgica, commovente
    8
  • ESTER zaniboni il 23/01/2007 08:42
    ... cambiata perchè sei cresciuta... perchè non c'è più spensieratezza di quando si è bambini... crescere a volte è triste, perchè ci toglie la voglia di "giocare" con i nostri ricordi...

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