Quando il soave
pensiero di te,
amore mio,
mi sfiora l'animo,
scrivo versi d'amore,
a te dedicati,
in puro spirito di Verità
assoluta.
Se la poesia
è parto dell'anima,
non può proferir
menzogna.
Il poeta,
dalla Musa benedetto,
giammai deve mentire.
Se scrive, di aver
sofferto le pene del cuore,
mai usi il verso
per ingannare,
illudere,
far poi soffrire
la persona amata.
Credi al mio amore,
al mio poetar
per te.
Tu mi abiti
dentro,
da lungo tempo,
t'amo con il cuore
di un bambino,
sei per me, meraviglioso dono,
che sa di azzurro, di divino.