Tra i due grandi stai
Solo e nudo ti ergi
Nella nevicata frasca
E riso e sdegno fan di te
Che soffri e patisci pene
Del crudele mostro di questo tempo
Ch'è or padrone
Con la frusta di Eolo
Ti percuote
E ti sbatte.
Ma silenziosi rimani,
Sopporti,
Della forza sei quindi tu
Il vero padrone
Ancor in piedi sarai
Alle idi di Marzo
Mentre il tuo signore
Sconfitto,
Se ne sarà andato
E sotto un abbraccio solare
Rifiorirai...
l'autore Andrea Contenti ha riportato queste note sull'opera