Perpetuando il mito
del vorace Crono
oggi tu, Uomo,
divori i tuoi figli.
Generati dall'odio,
dallo stupro sistematico
o dalla inconsapevolezza
del valore di una vita,
o peggio ancora
dall'indifferenza,
sazietà del vivere,
merce in esposizione.
Te ne liberi noncurante
come di giocattoli guasti
o li ignori
come problemi d'altri,
la cui unica colpa
è l'essere misero.
I loro occhi grandi,
tristi, imploranti,
le magre braccia tese
alla ricerca
di null'altro che un abbraccio,
un sorso di affetto,
non penetrano
la dura corazza
di egoismo
costruita addosso.
Ma un giorno qualcuno di loro
che non sei riuscito ad uccidere
ti imprigionerà
senza un palpito di pietà
nel fuoco gelido del rimorso.