Bianca come la neve appena posata,
come un'anima senza peccati,
come l'aria fresca di primo mattino,
come una pagina ancora tutta da scrivere,
come una piccola margherita in mezzo ad un grande prato,
come una notte insonne ad inseguire un ricordo.
Bianca, piccola amica,
scricciolo dolce, sorriso di un cuore grande
acqua fresca, sorsata di vita.
Ci dissetava la fantasia e la voglia di crescere,
di diventare grandi, mano nella mano.
Giravamo dentro a girotondi e cascavamo per terra,
felici dietro al muro dell'illusione, dove bastava fare
cucù al destino, più grande di noi che si celava,
nascosto in un gioco.
Bianco il vestito della tua Prima Comunione,
tu, ricca solo della tua vita,
ti sentivi una piccola sposa
e quando recitavi la poesia a "Giovanni morto al fronte a
diciott'anni" ti scendeva una lacrima sul viso...
Tu, da angelo in terra sei diventata angelo in Paradiso
quando ne avevi solo otto...
Mi è capitata fra le mani quella poesia, il poeta
l'avebbe sicuramente dedicata a te,
io, ti dedico il mio cuore.
".. Otto anni un mazzolino di otto primavere.."