L'afa della canicola siciliana infiamma la terra.
La campagna, paglierina e riarsa,
acceca con la luce che riflette.
I grilli, senza sosta, cantano sino allo sfinimento.
Dove sei?
Nella penombra della camera seduto, nudo, sul letto,
osservo, fisso il muro.
Sudo e ascolto la Casta Diva!
Dove sei?
Un massa ovale, color d'ambra
si trascina sulla parete.
Lo scarafaggio ripugnante,
imperturbabile, prosegue il suo cammino.
Dove sei?
Perché sei cambiata?
La mia Donna era quella...
che riempiva gli spazi vuoti della mia vita
con fragorose risate,
con dolci sussurri,
con teneri incantamenti.
Dove sei?
Perché sei cambiata?
Ti prego, estrai la lama che ho nella schiena,
oggi vorrei riposare sereno...
oggi vorrei sognare com'eri...
oggi vorrei essere felice!