In quell'aria nitida,
sana trasperenza
tra forme e luci
cercavo il mio volto
scrutando l'irrangiungibilità.
Lontano,
l'opposto sguardo
posato su di me,
mi vedo nell'ombra.
in quella armonia solitaria
nessuna voce
nessuna carezza
nessun bacio mi avvolge,
inerme con le mie ombre
sparse ovunque
respiro nell'immensità
un segno d'amore.