Qui... abbandonato ai miei ricordi
feroci, senza pietà.
Soffocato da una belva invisibile
mi manca il respiro.
I miei occhi danno sfogo alla mia anima,
oramai immersa in un lago.
Un sospiro. Chino gli occhi e mi rassegno.
Vedo colori stinti.
Il chiarore che per parecchio tempo mi infervorava,
ora è quasi spento e
un gelo che da tempi antichi non pativo più,
che contavo di aver sconfitto,
ora sta avendo la sua rivalsa.
Una contesa dove io sarò il sopraffatto.