Nella tua festa, o Maria,
ritrovo sotto l' altare
la tela del Beato Angelico a me cara.
Vedo che la colonna di tua casa
è sostenuta
da forza di cielo.
Contemplo il tuo viso verginale
che s' imporpora al saluto
dell' Arcangelo Gabriele.
Ti avvolge il fulgore
di sua perlacea luce
e l' aria si ferma trepida
in attesa del Tuo SI.
Tu, docile al divino volere
lo pronunci
con cuore fanciullo.
Esplode scintilla di grazia
fra Dio Parola e
Tu Silenzio,
fra Dio Voce e
Tu Accoglienza.
Così il Tuo FIAT
s' innesta nel delta
dell' Eterno Amore e
in te, o Maria,
s' incarna l'Alfa e l'Omega
e generi Nostro Signore.