LEONI
Leoni tranquilli
Riposano nella savana
il guizzo dei muscoli
sotto il mantello è potente...
a lungo restano immobili.
Il corpo fermo
gli occhi soli in moto
controllano il territorio.
L’aria è ferma
si posa il vento
è teso il silenzio…
Rrrromba un ruggito
come un fulmine tuona e spezza l’aria,
poi repentino esplode
e veloce conquista ogni atomo di vuoto.
Bagliori di artigli
nella polvere a tratti
si accendono e …subito muoiono
In un attimo...
tutto è finito
si smorza il ruggito
rinfoderati gli artigli
la polvere torna
al suo posto.
Il leone di nuovo
è tranquillo.
Ha graziato
l’ardito che ha osato
che ora indietreggia
trascinando a fatica
l’orgoglio.