Queste giornate
sono pietre accatastate
in ogni angolo della mia mente
mi sento consumato dentro
sorridere per non svanire
ricercare la forza interiore
reagire alla precarietà
superare attimi di squilibrio
credere che l'impossibile
sia possibile
che la speranza sia un fatto
concreto e non un'illusione.
Queste giornate di primavera
ma in realtà invernali
gelide e silenziose
voci dicono non mollare
ma in questi corridoi
affollati di delusione
perversa
nemmeno
un sogno
spazzerebbe
queste pietre precarie.