Il vento caldo del Sahel
porta polvere rossa di dune
sospiri d'incenso, latte di luna.
Mosse scogliere di manganese
con le dita in acqua
formano antichi graffiti,
ideogrammi di spiaggia
equilibri precari,
nidi d'asfodelo.
Capezzoli di femmina
nel ventre della valle:
sopra iridi viola
scivola lento il film della notte,
il tufo ocra sgretolato e intruso
disfa d'un tratto
l'ordito dei sogni.