Guardo mio figlio,
mentre dorme, qui accanto a me,
con la sua piccola testa poggiata sul mio cuscino,
col suo corpicino inerme disteso sul mio lettone.
Guardo mio figlio,
lo guardo in silenzio e penso,
al suo piccolo naso,
alla sua dolce bocca,
ai suoi occhi chiusi ed al suo viso sereno,
a quelle sue orecchie perfette seppur piccine.
Guardo mio figlio,
ascoltando il suono del suo profondo respiro,
lo guardo alla flebile luce del comodino come ogni mattino,
lo guardo alla tenue e rossastra penombra come ogni sera.
Guardo mio figlio,
che come ogni volta si addormenta tra le mie braccia rassicuranti,
al caldo alito di ogni mio respiro,
al calore delle mie labbra sulla sua morbida fronte.
Guardo mio figlio,
lo guardo e quasi piango di gioia e di felicità,
piango pensando al grandioso miracolo della vita,
piango come ogni mamma piange quando perdutamente scopre di amare suo figlio.
Guardo mio figlio,
lo guardo e penso che non esiste felicità più grande.