Come farfalle a primavera
io a saltar di fior in fiore.
Pia a te e al denaro tuo,
Adamo triste e depravato.
Dammi un nome e nuove essenze...
la fanciulla intimidita
o la matrona mangiatrice.
Prendimi, usami, spaventami
e respingimi.
D'acqua una brocca sulla pelle
e avanti un altro.
Che diletto prediletto!
... o Adamo schiavo