Ti sento piangere...
tu, pagina che brami l'idillio
col poetico inchiostro...
il tuo padrone non c'è
il poeta cantore che scrive su di te
non ha più una vita
è costretto a guardarti vuota desiderosa di pienezza...
il tuo acido singulto pervade il tuo cantore
e la tua vita triste e solitaria
finisce inesorabilmente
in un cestino ricolmo
di inutili cose.