Supponiamo
che ci venga donato
qualcosa di prezioso,
unico e raro.
Supponiamo
che sia un vaso
di cristallo,
di bellissima e pregiata
fattura,
sfiorato da raggi
di sole,
genera arcobaleni.
Consapevoli di cotanta
bellezza,
facciamo del tutto
pur che non si rovini
od in mille pezzi,
si frantumi.
Così, dovrebbe essere
in amore.
Se amando,
adoperassimo la medesima
attenzione
riposta nelle cose materiali
a noi care,
se amando
ci rendessimo conto
del grande dono
ricevuto
nella straordinarietà dell'altro,
vivremmo in un oasi
di paradiso.
Utopia,
mi par, questo
mio scritto,
è l'animo umano controverso.
Vero il detto:
l'amore si comprende
solo quando
lo si è perso.