Ricevuto l'estremo rigurgito carnale
molecole danzanti si aggregarono
nel ventre di misera madre e
navigasti per nove mesi
cullata dall'acqua della vita.
Ma altrove si compiva la tua reale genesi
pesante fardello ti cancellò dal suo presente.
Ancora non eri fiore di eterna bellezza
e il tuo profumo giunse al suo respiro
presente nelle fibre del suo essere
viva nel grembo sterile di donna.
Travaglio interiore volto contratto
nell'agonia finché
il suo abbraccio tutta ti cinse, necessario
come sangue che irrora dalle arterie alla pelle.
Davanti a sé il tuo volto,
misteriosamente simile al suo
s'innalza all'altezza dei tuoi sentimenti
onorando la tua nobile infanzia
unica originale irripetibile.