In questo
lembo
di terra slava
in un tempo
non lontano
il Primo maggio
si festeggiava
l' operaio.
Sventolando
in una mano
una rossa bandiera
e portando
all'occhiello
della consunta giacca
un rosso garofano,
innalzavano al celo
i rossi canti,
all'insegna
di una rossa stella.
Tutto
era dunque rosso,
come il sangue
di tanti
spariti nel nulla.