Ubriaca d'amore,
trovo rifugio in te,
mia ancora di salvezza,
nel tuo dolce sguardo,
nei tuoi buffi sorrisi,
nelle tue calde mani.
Relego ai confini tutto il resto.
Non c'è posto
per dubbi,
lacrime,
sospiri:
il temporale lascia posto
ad un tiepido tramonto primaverile.
I tuoi occhi sorridenti
si fanno specchio del mio cuore,
le tue parole
un'esortazione alla felicità.
Tocco il cielo con un dito,
stringo il sole con un abbraccio.
Come una rondine che plana in volo,
provo il folle brivido d'ebrezza del vuoto,
pervaso,
come da un alito di vento gelido,
dall'incetezza del domani.