Sant'Agostino aveva dedotto che se Dio ha creato il tempo allora è al di sopra di esso.
Ciò significherebbe che conosce il destino di ciascuno di noi!
A cosa serve allora il LIBERO ARBITRIO?!
Domanda: è possibile capire se abbiamo il libero arbitrio o no?
Secondo me no. in fondo, tutto potrebbe essere stato già stabilito. Prestabilito tutto, come un libro, qualsiasi scelta fai, come puoi sapere che non era prestabilito che la facessi?
bene Luigi, sono contento che qualcuno ti capisce... e per la precisione io non giudico mai, stai bene tu e la tua cane (come scrivi tu) di 17 anni in attesa che tu riesca a comunicare anche con i tuoi simili...
Sant'Agostino aveva dedotto che se Dio ha creato il tempo allora è al di sopra di esso.
Il tempo e' reale solo nel tangibile ma non nell'onniscenza mentale di Dio.
Calatosi nella dimensione tangibile, fisica o terreste da quella di pura energia o spirito o stato o regno mentale laddove il tempo non ha ragione di esistere, ecco che per esprimere se stesso Dio emana da se stesso.. il tempo.
Ciò significherebbe che conosce il destino di ciascuno di noi!
A cosa serve allora il LIBERO ARBITRIO?!
Ed in effetti e' prorpio cosi', per tutti.
A meno che Dio stesso, diciamo si risveglia nel corpo ricordando in piena e totale consapevolezza, puo' attuare la sua libera scelta e non più affidarsi dei meccanismi emanati ab. aeterno.
per luigi santini:
ehi, con l'italiano stai messo un po' maluccio, non trovi? Mi piacerebbe parlare con te, ma a causa del tuo analfabetismo credo che io non riesco a capire cosa scrivi, non te la prendere, ne riparliamo quando ti farai un bagno di umiltà e imparerai a farti capire, ciao...
DIO
di Phil Ethasimon
"Privilegiato Osservatore, Immerso ad indagar,
spazi infiniti, fascinosi e misteriosi
in apparenti udienze di luci e tenebre,
immenso amor vero ho potuto trovar".
IL DESTINO
O fato, che governi per via l’umano,
donde tu venga sol l’accarezza,
che s’ello medita fatto arcano,
coincidenza, dice in leggerezza.
D’ironia mi pasco mia morta tristezza,
al rimembrar vile esperienza,
quando forza, volonta’, bellezza
me parìa fossero liberta’ e potenza.
E l’omo che al caos s’attesta?
non s’avrìa a rammaricar per lo passato,
s’ello crede che le sue gesta,
l’abbian reso tristo e fasciato.
E allor sfortuna tira in gioco,
cieco che non vede paradosso,
a pensar l’occulto misterioso,
giammai, l’elusivo iddio nascosto.
Burattino senza fili poverello,
lui d’assoluto non s’avvede,
che s’opra trame nel cervello,
ragion sua l’orgoglio crede.
O destino, che in ognuna nascita messe,
venia al gaio, libero zingarello,
che se natali nobili avesse,
viver s’aprìa a carita’ e furtarello?
O dolce, dolce luna dal tristo scherno
quando me celavi l’oscura meta’,
me sentivo sprofondar nell’averno
ma t’ho in cor or, cara felicita’
Come diceva Nietsche o pirandello L'Io personale non esiste se non in forma temporanea e illusoria.
Ma gia' quell'Io, quel te stessi in rapporto ad altri Io ne genera centomila..
L'unico Io reale e' Dio!
L'uomo ha creato Dio, le religioni più conosciute hanno percepito la presenza del divino, ma lo hanno fatto ad immagine e somiglianza dell'uomo.
Ma Dio e' BEN altra cosa.. BEN ALTRO "QUID"...
LA SOLITUDINE DI DIO, GENERANTE INFINITE REALTA' VIRTUALI!
Tutte le religioni insegnano che L'uomo e' un "quid" separato dalla sua fonte come i raggi dal sole.
Ma i raggi sono il sole.
La goccia' e' il mare...
L'uomo e' una la più alta e consapevole REALTA' VIRTUALE!
Dio che dalla forma mentale, spirituale o energetica, chiamatela come volete, concepisce L'IDEA.
e QUALE?
La possibilita' e necessita di se stesso di esprimersi nel mondo delle forme tangibili.
Calatosi dalla forma energia, o spirituale si trasforma emanando se stesso, attraverso leggi AB-AETERNO generando miliardi e miliardi o infinite possibilita' attraverso il creato, con lo scopo di "ricordarsi ed esprimere se stesso" in una nuova forma. Quella del regno del mondo delle forme tangibili.
Non e' effettivamente un creare e' Dio che esprime se stesso, emana da se stesso.
Il libero arbitrio e' solamente prerogativa di Dio. l'uomo e' solamente personalita' o meglio anche multipersonalita' condizionata da Dio stesso, ma deve avere la sensazione di possedere il libero arbitrio.
Che nella realta' assoluta di Dio stesso, l'uomo deve credere di possedere.
Fino a che non avra' la piena e totale consapevolezza e ricordare chi in realta' egli stesso e'..
secondo te il tuo IO non esiste, praticamente è DIO o chi per lui a creare il tutto anche i tuoi pensieri e le tue scelte, quindi la tua individualità non esiste, sai non sapevo di parlare con Dio fino a quando non ho parlato con te...
Perche' ora vorresti dire che babbo natale non esiste nella mente di un innocente?
Se ritornerai bambino, come diceva quel povero"cristo"(si fa per dire) comprenderai Dio.
L'innocenza del neonato...
ogni volta che fai una scelta produci delle conseguenze, una volta metabolizzata la conseguenza che ha prodotto la tua scelta, fai mente locale e pensa: se avessi scelto l'altra cosa quali conseguenze avrei prodotto ora?!
QUESTO È LIBERO ARBITRIO!!!
DIO produce la piattaforma della vita e delle possibili scelte, e tu scegli.
PIU' DEMOCRATICO DI COSì SI MUORE...
parlavo al passato, per me non c'è creazione, il prima e il dopo sono schemi mentali che ci limitano quindi non ha senso parlare di un prima e un dopo.
È un sofisma anche asserire che dio fa dei tentativi, come se ci fossero di fronte a lui degli ostacoli.
Io seguo in merito al cosiddetto Dio le tesi di Feuerbach (non dico letteralmente).
Se ne puo' dedurre che dalla dimensione, spiritual-energetico- mentale, (termini che prendo in prestito) nell'atto della creazione Dio stesso si cala nelle mondo delle forme tangibili.
La grande IDEA e' proprio questa. Dio, attraverso le sue stese leggi, che sta esprimendo se stesso in nuove e diverse condizioni.
Quindi tutte le forme animali e vegetali e infine nell'uomo, miliardi di miliardi di tentativi di autopercepirsi in nuove condizioni...
Vedi Luigi, anche TU sei uno straordinario tentativo e una meravigliosa possibilita' di ricordare di essere Dio!
L'errore sta nel fatto di considerare Dio separato dal creato.
Se Dio non e' la realta' assoluta, compenetrante il tutto, non sarebbe Dio...
Dio non puo' "creare" qualcosa di totalmente separato da se stesso.
Quindi "il creato" in realta' e' emanazione di se stesso in espressione in miriadi di forme e attributi.
Puo' allor una forma e un attributo del Divino posseder libero arbitrio?
sapere che l'acqua ci disseta è un'atto dell'istinto, capire perché disseta richiede la ragione più una riserva di nozioni empiriche (delle quali x fortuna disponiamo, poiché ci troviamo in un'epoca favorevole).
La tua ultima risposta non mi pare molto chiara
... e quindi ci credi. ma se fossi nato nel terzo mondo e nessuno ti avesse spiegato queste cose? non credi che quel bicchiere d'acqua ti disseterebbe comunque? il fatto che la scienza non abbia ancora trovato la soluzione a certi quesiti non significa niente.
quando si ragiona su Dio praticamente non si ragiona + Romilda.
Questo sofisma resta quello che è. Chi è religioso come te trova una soluzione ciò che in termini matematici è tutto fuorché UNA SOLUZIONE
Il mio pensiero è che l'anima è luce, e noi uomini siamo viandanti ciechi sul sentiero del ricordo, solo nel meritare vedremo, riconoscendoci. Il destino è una pagina bianca, lo scriviamo noi con il nostro libero arbitrio.