- Giù le mani dal mio tesoretto
me lo tengo proprio stretto.-
- Hai le gambe lunghe, lunghe,
ben tornite e provocanti;
ho voglia di sfiorarle
lentamente un po' più in su.
- Giù le mani impertinente
a me piacciono i poeti
che mi fanno sognare sulle ali
della fantasia, che mi sanno toccare
il cuore, che sanno amare
con delicatezza e tenerezza.-
- A me piacciono le donne
che mi turbano e mi agrediscono,
che mi colpiscono per l'ardore
che ci mettono nel fare l'amore.
A me piace sentirmi bestia
un po' famelica ed irruente,
toro e toreador assieme,
caliente come il fuoco,
ardente come il sole d'agosto,
sfacciato come un raggio di luna
che illumina nella notte
il letto della fanciulla
che dorme e sogna
un principe farabutto
che le ruba il tesoretto
che tiene ben stretto.
- Giù le mani ti ho detto
insomma smettila d'accarezzarmi
e stai buono, tranquillo,
non puoi perquisirmi
come fossi un passeggero
che deve prendere l'aereo
per chi sa dove.
- Dai giochiamo a guardie e ladri,
io ti prendo e controllo
cosa nascondi sotto il vestito;
io ti spoglio lentamente,
le mie labbra si appoggiano alle tue
e facciamo cip and ciop ambedue.