Non ho mai mezze misure,
difendo i giovani,
ma amo gli anziani.
Avrei voluto essere la figlia maggiore
per avere autorità,
o quella più piccola,
per avere attenzioni,
la vita mi ha assegnato
un ruolo, di una canzone,
da mediano.
Passare la palla... fino
alla fine, al traguardo
dove ognuno conterà
le proprie rughe, di vittoria
o sconfitta.
Anima proiettata nel cuore
di un futuro giovane,
disoccupato ma con molta fantasia,
dentro il vissuto di
chi sa guardare la vita, perchè
donna amabile e scontrosa
l'ha posseduta...
Incompreso dalla mediocrità
di chi si gira i pollici
in cerca di risposte
che troverebbe nell'ascolto
dell'esperienza,
che rifuggiamo
o rinchiudiamo dentro ostelli
di traverse, di traverso.
Parcheggi di anime,
di sguardi persi in ricordi e sogni,
quando il sonno stenta ad arrivare
e la notte è troppo lunga
e troppo vicina...