Guardarsi senza meravigliarsi
di quella ruga che fa capolino,
amarsi e volersi bene
per quel che siamo.
Esseri umani nati per pensare
non ne possiamo fare a meno,
anche se non è da tutti...
E questo lo sappiamo.
Sereno è lasciarsi andare
senza troppa veemenza,
correndo a perdifiato
per raggiungere il guado.
Superarlo e sentirsi meglio,
senza un traguardo
senza orgoglio.
Sereno è ridere a crepapelle
anche se la pioggia ci ha ridotti
che sembriamo fontanelle.
Sereno è sopportare quell'acre odore
d'un sentimento bruciato
finito per maledizione.
Sereno è svegliarsi la mattina
osservare la natura
e sperare che la nostra vita
non sia stata solo fortuna.