Discorsi a tavola,
due chiacchiere
in ufficio,
saluti di fretta,
interventi in pubblico.
C'è sempre un limite
oltre il quale
non va la parola:
per paura di ferire,
per paura d'essere feriti,
per paura di ferirsi.
Non tutti conoscono i propri limiti, Maurizio conosce anche il peso della parola e perfino il questo caso l'ha saputa usare
Anonimo il 05/05/2010 20:25
sempre bravo maurizio. le tue poesie sono piccole perle...
Anonimo il 05/05/2010 19:25
A volte anche per paura di amare, molto bella.
Anonimo il 05/05/2010 16:13
A me invece sembra che in molti casi la parola ha il sopravvento sul buon senso: quanta voce per gli insulti, quanta aria per gli insulti. Quante volte ci si pente, quante altre invece niente. La parola è un dono, a volte abusato, altre sin troppo celato
dipende da noi capire se dire o non dire, certe volte però non sempre si fa il bene degli altri non parlando. io dico sempre quello che penso, meglio pochi amici ma buoni - argomento interessante - 5 stelle
il falso è quello che non aiuta a divenire autentico e così a forza di limitarsi per non ferire questo e quello non ci liberiamo di quelle pulsioni a cacciare fuori quello che a volte può ferire o essere sconveniente ma che finisce per regalarci una volta esaurita la sua carica la nostra autenticità