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Dolce e dannata
E alla fine lei mi deluse
Con un misero messaggio cancellò
Ogni mia speranza
D'aver trovato in lei
Ciò che cercavo;
Oh, quanto m'aveva preso
Quant'era bella
Vicino a lei mi sentivo
Bene
Frangette nere
Provavo sentimenti
Era un fuoco accesosi in me
Era un diamante
Su cui avevo posato gli occhi
Ma altri riuscirono a sottrarmelo
E lei uccise il mio cuore
Con poche e affilate parole.
Quella primavera
Da tanto sognata
Sembra ora
Così lontana
Ho perso lo scrigno
Della mia felicità
Dolce Lara, mi stregasti
In un giorno
E mi uccisi
Con un solo messaggio
Addio dolce Lara
Tra il dolore e lo sconforto
Ti vorrò sempre bene
E ti ricorderò come colei
Che mi rapì il cuore
In pochi istanti di felicità
Dolce Lara,
Stavo per amarti
Ma non hai voluto
Accendere il bracere
Ma gettarmi bensì
in una fredda doccia
Basta soffrire
Non voglio più
Soffrire
Ma io non riuscirò
A cancellarti
Dai miei sentimenti
Ti ho voluto bene
Così tanto
Per così poco
Hai acceso
I miei sogni
Per poi distruggerli
Lara, mi hai ferito
Tanto
Eppur
Sei stata speciale
Nei miei sogni
Sarò ancora lì
Ad accarezzare
La tua dolcezza
La Lara che vorrei
Tu fossi stata
Vivrà per sempre
Dentro di me
E sarà lei
Che io ricorderò...
Forse...
Lara, senti libere
Le mie parole ora
Che tanto ti ho dedicato...
Dolce Lara,
Che tu sia dannata.
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l'autore Andrea Contenti ha riportato queste note sull'opera
Calcinelli, 18 novembre 2005
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