Sequenze, immagini, voci, volti, persone...
scorrono nitidi i pensieri,
la vita, i ricordi, ieri...
E ritornano immagini sfuocate, ma impresse
dentro al cuore, vorrei afferrarle,
fuggono lontano, la vita,
allora,
da prendere per mano.
Quella vita che scalpitava,
amava ascoltare le fiabe, rincorrere le stelle,
con la bocca sporca di gelati e piena di caramelle.
Giovani visi, forti, di speranze e sogni,
giostre di pensieri e cavalli bianchi.
La vita, che faceva i primi passi sicura,
aveva i tuoi occhi il tuo sguardo,
e di quella giostra non aveva mai paura.
Una giostra che da sempre gira e continua a
girare, immensa ed infinita,
quella giostra sai... la chiaman vita.
Torte, compleanni, soffiavamo sulle candeline
e intanto volavan via gli anni...
Il tempo di una lettura, di un biglietto
con sopra tanti cuori,
il tempo di un ricordo
che dentro al cuor si posa
in un giorno di maggio
quella bambina, diventerà una sposa.
Perchè quella fiaba... ti ha portato quà,
ti ricordi quando te lo dicevo?
... è diventata realtà...
La giostra è sempre là, che aspetta,
e su quel cavallo bianco, il tuo principe, azzurro.
Giri, vorticosi ed ascendenti
E questo è solo l' inizio,
voi due, insieme,
... felici e contenti!